«Ho intitolato il libro "Meccanica Quantistica Versione 2.0" poiché ho inteso presentare un quadro a grandi linee di una MQ tutta nuova, tutta primigenia, e tutta funzionale. Una MQ che nel descrivere la natura nella sua forma pristina si è liberata di tutti i paradossi, non deve ora servirsi di nessuna rinormalizzazione per far combaciare la teoria con l'esperimento, e non deve più ricorrere all'occulto e all'abracadabra per spiegare i suoi successi. Ecco gli elementi di base necessari e usati da me per una tale teoria: (1) le radiazioni elettromagnetiche nella loro conformazione nonlineare scevre di qualsivoglia terminologia tecnica o classificazione sistematica (la matrice), (2) lo spettro elettromagnetico a forma di cono e non di cilindro per specificare l'espansione nel tempo e/o l'estensione nello spazio, e per circoscrivere il tutto (dalla distanza di Planck all'ultima onda cerebrale delta), (3) il tempo e lo spazio creati da un processo elettromagnetico di espansione e/o estensione entro la matrice, (4) campo lineare (radiativo) e campo nonlineare (creativo)...»