Dall'operaio sociale alla moltitudine. La prospettiva ontologica di Antonio Negr

Riferimento: 9788865481677

Editore: DeriveApprodi
Autore: Montefusco Willer; Sersante Mimmo
Collana: DeriveApprodi
In commercio dal: 22 Settembre 2016
Pagine: 136 p., Libro
EAN: 9788865481677
15,00 €
Quantità
Disp. in 4/5 gg lavorativi

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Cattivo maestro è l'appellativo che ha sempre accompagnato Toni Negri. Perché non prenderlo sul serio? È quanto fanno gli autori di questa ricerca centrata sul pensiero di questo filosofo materialista. Se Negri è stato e continua a essere un cattivo maestro, la ragione sta nel fatto che in primo luogo è un pensatore di un genere suo proprio: comunista. Attraverso la ricostruzione del percorso personale, politico e filosofico di Negri, il libro cerca di seguire lo sviluppo della sua riflessione dagli anni del carcere (1979-1983) e dell'esilio francese (1983-1997) fino a momenti più recenti. Emerge così che, tutt'altro che neutrale e innocente, la sua filosofia è reimpiantata là dove doveva stare, nella vita e nelle lotte della gente comune. E il carattere perverso che non gli viene perdonato è proprio questo costante riferimento alle lotte. a anche e soprattutto la sua investigazione sul soggetto che le ha incarnate: ieri I'operaio massa della fabbrica fordista, oggi l'operaio sociale delle moltitudini. Punto centrale intorno al quale si decide la qualità della filosofia i Negri è perciò il problema della soggettività rivoluzionaria e della sua produzione.