La visita compiuta dal duce del fascismo a Terni e in altri centri dell'Umbria meridionale il 14 novembre del 1931 fu un evento fortemente enfatizzato dalla propaganda di regime. Erano passati solo una manciata di anni da quando, nel gennaio del 27, il fascismo aveva istituito la nuova provincia di Terni e si trattò dunque anche di una occasione per fare il punto sulla nuova realtà amministrativa. Il viaggio di Mussolini, accompagnato da un eccezionale entusiasmo popolare, consentì al duce anche di verificare alcune realizzazione compiute nella città dell'acciaio in cui persistevano ancora tante carenze urbanistiche, abitative, sociali, assistenziali a cui si doveva ancora porre mano per far fronte ai tanti problemi causati dall'improvviso e progessivo aumento della popolazione innescato dallo sviluppo industriale di Terni che aveva preso il via negli ultimi decenni del secolo precedente.