Non bisogna perdonare. Dalle testimonianze russe e documenti tedeschi, lo sterminio nazista dei militari italiani in Polonia

Riferimento: 9788866973126

Editore: Res Gestae
Autore: Mikhailov V., Romanovski V.
In commercio dal: 03 Febbraio 2021
Pagine: 144 p., Libro in brossura
EAN: 9788866973126
12,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Non bisogna perdonare è il monito che i due storici russi Mikhailov e Romanovski rivolgono al lettore dopo avergli rivelato i terribili crimini perpetrati in territorio russo dai tedeschi ai danni dei soldati italiani prima e dopo l'8 settembre 1943. Ma è soltanto dopo l'armistizio che i crimini si fanno eccidio e il massacro diventa sistematico. Internati nei campi di concentramento in Bielorussia, migliaia di soldati italiani, costretti a lavori pesanti e disumani, denutriti ed esposti a un clima rigidissimo, trovano la morte. All'avvicinarsi delle truppe sovietiche, poi, si assiste a una spietata eliminazione di massa. Basata su documenti tedeschi e sovietici, numerose interviste a civili e testimoni, nonché a ex partigiani russi, la ricostruzione storica di Mikhailov e Romanovski è una preziosa inchiesta che fa luce su tutti gli italiani che risultano scomparsi da maggio a novembre del 1944 o, almeno, su una parte di essi.