Libertà inquieta. Ricerche su male e volontà tra XIV e XVI secolo

Riferimento: 9788893142656

Editore: Orthotes
Autore: Soliani Gian Pietro
Collana: Ethica
In commercio dal: 09 Luglio 2020
Pagine: 290 p., Libro in brossura
EAN: 9788893142656
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Descrizione

Tutti gli uomini desiderano il bene e la felicità. Nessuno, infatti, desidera il male e l'infelicità. A cavallo tra la fine del Medioevo e la prima età moderna, queste massime fondamentali dell'etica occidentale vengono messe in discussione da una parte rilevante della cultura europea. Le ragioni di questa operazione vanno cercate in un nuovo modo di guardare alla libertà. Mentre il tardo Medioevo volge al tramonto, filosofi e teologi si interrogano sui limiti e sulla potenza della volontà, attraverso la costruzione di ipotesi immaginifiche che possano mettere in crisi la centralità - per la comprensione della natura del desiderio umano - del bene e della felicità. È possibile volere il male in quanto tale, l'infelicità o anche la propria non esistenza? E ancora: è possibile rifiutare Dio, pur godendo della visione beatifica; e anche odiarlo, volendo che Egli non sia? Questo libro affronta un passaggio storico del pensiero europeo verso la Modernità da una prospettiva in apparenza ristretta, ma in realtà significativa per comprendere le radici di un modo di intendere la libertà individuale come assenza di qualunque vincolo e come capacità di oltrepassamento di qualunque limite.