«Giuseppe e i suoi fratelli». Per un'etica della fratellanza fra utopia e riscatto

Riferimento: 9788833691039

Editore: Universitas Studiorum
Autore: Costanzo Giovanna
Collana: Strumenti
In commercio dal: 03 Novembre 2020
Pagine: 320 p., Libro in brossura
EAN: 9788833691039
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Descrizione

Fratellanza è una parola dai chiari rimandi al lessico religioso e che ha conosciuto discontinui successi come categoria politica senza mai tradursi in una efficace azione sociale. È una parola che non è stata così incisiva da scalfire le derive dell'individualismo esasperato, dell'indifferentismo etico. Se il racconto di Genesi Giuseppe e i suoi fratelli e la narrazione romanzata di Thomas Mann svelano il dramma della negazione della fratellanza, il contrappunto offerto dalla riflessione del filosofo ebreo di lingua tedesca Martin Buber la presenta come il principio regolatore della libertà e della uguaglianza. Se vissuta fraternamente, la libertà non diventa l'arbitrio del più forte e l'uguaglianza non degenera in un egualitarismo opprimente. Quindi è un principio che tanto più è stato dimenticato, tanto più si rivela come essenziale a realizzare il progetto mancato della modernità, ovvero di un sistema politico inclusivo e democraticamente aperto alle istanze di ciascuno. Pensare la fratellanza come l'ethos di una comunità permette di rintracciare le modalità attraverso cui la disposizione verso l'altro come prossimo e come fratello può ri-convertire odii e conflitti.