Lavoro «produttivo» e «improduttivo». Un altro fallimento della «scienza economica» con alcune riflessioni sul falso problema de

Riferimento: 9788864730066

Editore: Editori Riuniti Univ. Press
Autore: Orati Vittorangelo
In commercio dal: 01 Maggio 2010
Pagine: 268 p., Libro in brossura
EAN: 9788864730066
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Descrizione

Sin dai suoi inizi la scienza economica ha cercato di rispondere a una istanza (principio di economia) che rimanda al suo stesso oggetto oltre che a una esigenza di semplice buon senso: la possibile distinzione/discriminazione tra lavoro produttivo e improduttivo. Ma anche a tal proposito la scienza triste ha dovuto alla fine prendere atto di un suo ulteriore fallimento. In questo libro, Orati, accreditatosi come il massimo radicale sfidante il Gotha internazionale della economics, non solo rilancia il problema ma ne trova anche una soluzione, stimolata dalla crescente barbarie culturale che sta dietro al problema pensionistico e alla sua presunta universale (vedi la procedura di infrazione attivata dalla UE nei confronti dell'Italia a proposito del mancato adeguamento a 65 anni dell'età pensionabile delle donne) risoluzione attraverso il rimedio dell'allungamento dell'età pensionabile. Barbarie rinvenibile nella circostanza che vede non avvertita a proposito di un tale problema l'esigenza di andare alla radice della mancata distinguibilità del lavoro produttivo da quello improduttivo e quindi l'esigenza che gli sta dietro: di andare all'origine del più generale fallimento della scienza economica.