Interferenza nella gestione e responsabilità dell'azionista

Riferimento: 9788849552638

Editore: Edizioni Scientifiche Italiane
Autore: Kutufà Ilaria
In commercio dal: 30 Maggio 2023
Pagine: 292 p., Libro in brossura
EAN: 9788849552638
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Descrizione

L'indagine origina dalla consapevolezza dell'assenza, nel diritto azionario, di una regola analoga a quella stabilita, per il modello della s.r.l., dall'art. 2476, comma 8º, c.c. e dal rilievo della (pressoché esclusiva) considerazione da parte della giurisprudenza, ai fini dell'individuazione dei presupposti per l'estensione soggettiva della responsabilità gestoria, d'ingerenze qualificabili (soltanto) come amministrazioni di fatto. Il tentativo di delineare un regime di responsabilità a carico del socio di una s.p.a. chiusa che s'intrometta - sia pur episodicamente e con interventi extraistituzionali - nella determinazione di scelte gestorie eccedenti la propria sfera di azione impone di valutare la possibilità di cogliere frammenti di diritto positivo, che concorrano alla costruzione di uno statuto dell'eterogestione dal quale poter ricavare principi idonei a sganciarsi dal soggetto a cui fossero astrattamente riferiti per agganciarsi agli atti che risultassero concretamente decisi e realizzati. Il percorso muove, sulla spinta delle suggestioni ricavabili dall'esperienza straniera, dall'analisi del principio della competenza esclusiva degli amministratori e giunge alla rilevazione di un dovere di corretta gestione, in grado di esprimere una regola di condotta la cui intestazione - sotto il profilo soggettivo - appare neutrale, risultando ancorata - sotto il profilo oggettivo - al sostanziale coinvolgimento del singolo nella definizione dell'atto gestorio. La violazione del precetto, coessenziale a ogni forma di cooperazione (anche occasionale) nella gestione, diviene oggetto di un esame volto a far emergere - nella valorizzazione dei poli decisionali effettivi e attraverso l'affrancamento dalle clausole generali di diritto comune - titolo e natura della responsabilità che, nelle sue diverse declinazioni, può essere ascritta all'azionista interferente.