Il «diritto» di essere uccisi: verso la morte del diritto?

Riferimento: 9788892101883

Editore: Giappichelli
Autore: Mauro Ronco
Collana: Anima juris ratio
In commercio dal: 10 Giugno 2019
Pagine: 360 p., Libro in brossura
EAN: 9788892101883
50,00 €
Quantità
Disp. in 4/5 gg lavorativi

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

I giuristi raccolti intorno al Centro Studi Rosario Livatino esprimono alcune ragioni fondamentali che impongono di conservare intatti nell'ordinamento il divieto dell'aiuto al suicidio e dell'eutanasia. L'introduzione all'opera è di Alfredo Mantovano. I contributi scientifici sono di Antonio Ruggeri, Luigi Cornacchia, Assuntina Morresi, Giovanna Razzano, Giacomo Rocchi e Mauro Ronco. Gli scritti sono in sintonia con la recente Comunicazione n. 41/2019 della Federazione italiana degli Ordini dei Medici, che ha ricordato agli iscritti il divieto di effettuare o favorire, anche su richiesta del paziente, atti finalizzati a provocarne la morte. L'autorevole appello al rispetto integrale del giuramento ippocratico vale per i giuristi come monito a non erodere per via legislativa o giurisdizionale il divieto assoluto di uccidere la persona umana innocente.