Storia del diritto nobiliare italiano

Riferimento: 9788867415700

Editore: Pisa University Press
Autore: Cecchetti Raffaello
Collana: Manuali
In commercio dal: 15 Novembre 2022
Pagine: 272 p., Libro in brossura
EAN: 9788867415700
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Descrizione

Parlando della storia del diritto italiano, nelle sue peculiarità legate all'esistenza degli antichi Stati preunitari, un grande storico del diritto (A. Marongiu) ha osservato che, dal momento che la storia del diritto non è solo una storia tecnica di concetti e di precetti normativi, ma prima ancora di ciò storia dei rapporti umani che in tali norme hanno trovato disciplina ne deriva che, come la storia del diritto pubblico è storia della collettività, della sua organizzazione e della sua attività, non storia di rapporti interindividuali, allo stesso modo si presenta la storia del diritto nobiliare. Abbiamo infatti sotto gli occhi una pluralità di storie che però vengono unificate proprio dall'aggettivo: storie italiane e cioè, parafrasando il già citato autore, tipicamente nostre perché innestate nella storia della collettività italiana. Ciò spiega pertanto due scelte che abbiamo ritenuto di fare nel corso della stesura di questo lavoro: da una parte scrivere le storie dei vari diritti nobiliari che si sono sviluppati negli Stati della penisola prima dell'Unificazione del 1861, dall'altra inserirle in un contesto generale e unitario, partendo cioè dal quel grande crogiolo di popoli, consuetudini, passioni e idealità che è stato l'alto medioevo, e tenendo presente un concetto di Italia assolutamente diverso da quello che adesso noi consideriamo nei suoi confini politici attuali, perché comprensivo anche di tutte quelle aree territoriali che hanno gravitato, anche parzialmente, sulla nazione e sulla cultura italiane. Certo, alcune di queste aree hanno poi avuto una vicenda politica (e quindi culturale) diversa in età contemporanea, ma ciò non vuol dire che non ci siano state e che non abbiano portato il loro contributo (reciproco) alla grande storia del nostro grande Paese. Ne deriva quindi una specie di film a mosaico che si dipana sotto gli occhi del lettore, con una miriade di colori e di sfaccettature che legano in una unità nella diversità i secoli che partono dall'alto medioevo e giungono fino all'esperienza unificante della avventura napoleonica, premessa dell'Unificazione