Lettere dall'esilio (1933-1940)

Riferimento: 9788857519906

Editore: Mimesis
Autore: Albers Josef; Kandinskij Vasilij; Passaro M. (cur.)
Collana: Arte e critica
In commercio dal: 30 Giugno 2014
Pagine: 164 p., Libro
EAN: 9788857519906
16,00 €
Quantità
Disp. in 4/5 gg lavorativi

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Le quarantaquattro lettere che il volume qui propone, nella sua prima edizione italiana, si presentano come uno scambio su questioni artistiche e private tra due colleghi e amici nel momento in cui il mondo che conoscevano stava andando in rovina. Eppure sono una chiara manifestazione del potere dell'arte e non certo un lamento o una protesta. L'uno scrive all'altro della sua evoluzione artistica grazie agli stimoli continui che provenivano dai luoghi dell'esilio. Nel 1933, gli ultimi membri rimasti al Bauhaus decidono di chiudere definitivamente la Scuola prima dei termini imposti dal Terzo Reich. Considerati artisti 'indesiderabili' l'esilio restava l'unica alternativa per Josef Albers e Wassily Kandinsky. Per Kandinsky è la Francia dove, con la moglie Nina, frequenta intensamente la nuova avanguardia parigina. Per Albers e sua moglie Anni sono gli Stati Uniti e, soprattutto, il Black Mountain nel North Carolina, il College dove è chiamato ad insegnare.