Antichi statuti dei popoli di Pomino e Tosina in Val di Sieve (Gli)

Riferimento: 9788859602354

Editore: Polistampa
Autore: Cibei Gabriella
In commercio dal: 16 Febbraio 2009
Pagine: 96 p., Libro in brossura
EAN: 9788859602354
16,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Gli statuti dei popoli di Pomino e Tosina, risalenti nelle loro più antiche redazioni rispettivamente al 1472 e al 1506, rientrano in quella proliferazione di codificazioni che si verificò nel territorio fiorentino nel corso dei secoli XV e XVI, durante i quali non solo podesterie, comuni e vicariati, ma anche piccoli popoli rurali con poche decine di abitanti provvidero alla stesura di propri ordinamenti, incoraggiati dalla stessa città di Firenze che avrebbe dovuto approvarli e sarebbe riuscita così a penetrare in modo ancor più capillare nell'organizzazione del proprio dominio. Pomino e Tosina in particolar modo, situati fra la valle dell'Arno e quella della Sieve, si trovavano in un territorio molto importante per lo Stato fiorentino, lungo la diramazione casentinese dell'importante arteria tosco-romagnola. I due statuti sono principalmente volti a disciplinare la vita quotidiana, fissando divieti e obblighi nei quali si mescolano intenti di tutela, giustizia penale e solidarietà sociale. Lo statuto di Pomino è volto essenzialmente alla tutela dei pascoli e alla protezione dei terreni dai danni che potevano essere arrecati dal bestiame, mentre quello di Tosina, zona più boschiva, è maggiormente incentrato sul taglio e sulla raccolta della legna.