Guerra civile in Libia. Dalla caduta di Gheddafi al governo Draghi (2011-2021) (La)

Riferimento: 9788829011865

Editore: Carocci
Autore: Cecinini Sofia
Collana: Studi storici Carocci
In commercio dal: 14 Ottobre 2021
Pagine: 208 p., Libro in brossura
EAN: 9788829011865
23,00 €
Quantità
Disponibile in 4/5 gg lavorativi

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Il volume ricostruisce i momenti cruciali della guerra civile in Libia per rispondere alle principali domande che attraversano il dibattito accademico e politico, tra cui il ruolo dell'Italia nella crisi libica, le scelte strategiche di Obama, Trump e Biden, il ruolo di Egitto, Russia, Francia, Arabia Saudita, Turchia, Qatar ed Emirati Arabi Uniti, la rivalità tra Italia e Francia nel Mediterraneo, e la penetrazione dell'ISIS. L'autrice propone una periodizzazione del conflitto in quattro fasi. La prima, denominata periodo dei fallimenti elettorali, comincia nell'ottobre 2011, quando si conclude l'intervento della NATO, e termina con le elezioni del giugno 2014. La seconda, detta periodo del collasso, è compresa tra l'agosto 2014 e il dicembre 2015, mese della forma dell'accordo di Skhirat. La terza, o periodo della rivalità tra Haftar e al-Serraj, ha inizio nel marzo 2016 e giunge fino all'offensiva del generale Haftar contro Tripoli dell'aprile 2019. La quarta, o dell'inversione degli equilibri, va dall'intervento della Turchia in Libia al anco del governo di Tripoli, nel novembre 2019, no ai primi mesi del governo Draghi (maggio 2021). L'excursus di questi complessi dieci anni apre a una riflessione sui possibili scenari a breve termine di un conflitto che fa parte di un contrasto ancor più grande e articolato per il predominio nel Mediterraneo.