Coltivare nuovi significati. La produzione culturale nell'Italia contadina

Riferimento: 9788835160625

Editore: Franco Angeli
Autore: Noia Eleonora
Collana: Produrre cultura/creare comunicazione
In commercio dal: 23 Settembre 2024
Pagine: 208 p., Libro in brossura
EAN: 9788835160625
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Descrizione

Il cibo è molto più che semplice nutrimento: è un elemento fondamentale della nostra cultura materiale e del nostro immaginario collettivo. Attraverso il cibo raccontiamo storie, condividiamo esperienze, costruiamo identità e legami. Con il cibo creiamo isole e ponti. Il consumo del cibo ha costituito, negli ultimi decenni, un campo di studi che è andato via via mappando nuove sensibilità, nuovi bisogni, nuove identità costruite intorno alla ricerca e alla valorizzazione della dimensione locale. Km0, biologico, sostenibile, sano, fresco, genuino, sono diventati termini e concetti diffusi e introiettati dai consumatori, non solo trend di consumo ma anche scelte che vedono sottesi significati e valori. Ma cosa possiamo dire della produzione di questo cibo, Km0, biologico, sostenibile, sano? Quali significati crea e mette in circolo la scelta della produzione biologica, sostenibile, organica? Attraverso quali reti? Quanto le scelte di produzione e quelle di consumo si influenzano? E in che modo queste scelte trovano continuità o risposta nelle reti di mercato, nel territorio, nei rapporti con le istituzioni, con il vicinato? Il libro si concentra sulla piccola produzione contadina e su protagonisti e protagoniste di questa fetta del nostro sistema-cibo, tanto diffusa in tutte le sue forme praticate quanto difficilmente quantificabile nel nostro Paese, che si muove tra cultura ed economia, tra produzione per autoconsumo e produzione per il mercato. Attraverso il cibo il volume racconta un segmento del sistema alimentare indispensabile per preservare il territorio dall'abbandono e dalle minacce della crisi climatica, ma anche per conservare e diffondere saperi e conoscenze con le pratiche quotidiane. E, contemporaneamente, rivela l'importanza delle reti formali e informali nella vita, nel lavoro, nella produzione e nel consumo di cibo, contribuendo a una comprensione più profonda del nostro legame con il cibo e con il territorio.