Anatomia clinica del cuore

Riferimento: 9788865152195

Editore: SEU
Autore: Grande Antonino Massimiliano
In commercio dal: 20 Marzo 2024
Pagine: 222 p., Libro in brossura
EAN: 9788865152195
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Descrizione

Anatomia clinica del cuore giunge alla seconda edizione interamente rinnovata ed aggiornata. Nel volume, con oltre 270 tra illustrazioni e tabelle su 220 pagine, si evidenziano le strutture più frequentemente coinvolte in processi patologici che sono analizzate attraverso le metodiche diagnostiche più recenti. L'anatomia clinica cardiaca è indispensabile per praticare la professione medica: permette al medico di capire i sintomi di un paziente, di eseguire un esame obiettivo completo e mirato per comprenderne il quadro clinico e per la prescrizione di esami diagnostici ove le immagini cliniche dovranno essere interpretate, ancora una volta, alla luce delle conoscenze anatomiche. Lo studio dell'anatomia cardiaca può essere difficile ed anche tedioso, ma l'associazione con la clinica rende molto più agevole il suo apprendimento risultando, al tempo stesso, fondamentale per i positivi risultati conseguiti nella cura di molteplici patologie. Infatti, l'anatomia clinica del cuore è diventata basilare per la comprensione della fisiopatologia cardiaca e delle più recenti immagini clinico-strumentali quali ecocardiografia, tomografia computerizzata e risonanza magnetica che ne hanno completamente rivoluzionato lo studio. La comprensione dell'anatomia cardiaca rappresenta la pietra miliare della cardiologia clinica e della cardiochirurgia. Non aver applicato per secoli l'orientamento anatomico, impiegando i 3 piani ortogonali sagittale/coronale/trasverso, ha certamente causato confusione in generazioni di studenti di medicina e non solo. Infatti, rappresentare il cuore in una posizione non propriamente anatomica ove l'apice è diretto inferiormente, gli atri sono situati direttamente sopra i ventricoli, proprio come il classico cuore quando è disegnato con la punta diretta verso il basso, poteva essere accettato in passato quando i primi anatomisti rimuovevano il cuore dal corpo e ne descrivevano le sue parti. Ora, la nomenclatura è fondamentale e deve essere intimamente correlata alla localizzazione anatomica delle varie strutture cardiache per regolare e denominare correttamente le patologie connesse. Le nuove tecniche di imaging hanno raggiunto un livello di precisione tale da potersi equiparare ad un esame autoptico ancora più preciso, in quanto dinamico, in una persona vivente. Per questi motivi, nella monografia non si è voluto fare una semplice descrizione delle varie strutture cardiache e dei loro rapporti anatomici, ma si è cercato di rappresentarle correttamente nel loro assetto anatomico e fisiologico in diretta correlazione con le più avanzate tecniche diagnostiche che permettono immagini tomografiche ove è indispensabile la conoscenza dell'anatomia bi- e tridimensionale del cuore.