Obiettivo di questo volume è di risalire agli albori della tradizione sulla Dormitio Mariae, mettendo a confronto la letteratura assunzionista apocrifa e patristica con l'archeologia, la liturgia e l'iconografia, per fornire una prospettiva diversa sull'ambiente sorgivo del dogma, profondamente radicato nella vita religiosa, cultuale ed ecclesiale della Chiesa primitiva giudeo-cristiana. Tale credenza fu dapprima espressa con categorie tipiche giudaiche della festa delle Capanne (Sukkot), mentre in seguito con categorie elleniche, lontane dalla propria origine, a causa del processo di degiudaizzazione della Chiesa, in seguito alla separazione tra la Ecclesia ex circumcisione e la Ecclesia ex gentibus avvenuta gradualmente a partire dal secolo II. La Sukkot, però, potrebbe essere sia una chiave di lettura dell'Assunzione di Maria, ma anche del primo Concilio di Gerusalemme, sia la possibilità che Maria abbia concluso la sua vicenda terrena in concomitanza con questi due eventi.