Per chi vuole seguire il vento a piedi. Le parole della fragilità e della solidarietà di Don Mario Picchi

Riferimento: 9788889291320

Editore: Società Editrice Romana
Autore: Caffarelli Enzo
In commercio dal: 29 Aprile 2016
Pagine: 120 p., Libro in brossura
EAN: 9788889291320
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Descrizione

Don Mario Picchi (Pavia, 1930-Roma, 2010), sacerdote dal 1957, è stato il fondatore e il presidente del Centro Italiano di Solidarietà di Roma (CeIS) e la sua filosofia d'intervento Progetto Uomo ha ispirato in tutta Italia e nel mondo, a partire dagli ultimi anni 70, la nascita di programmi terapeutico-educativi per persone con problemi di droga e altre dipendenze o in varie situazioni di difficoltà. In queste pagine uno dei suoi più stretti collaboratori ripropone la figura e l'opera di Don Mario Picchi attraverso un'analisi delle sue parole: il suo lessico attento alla dignità di ogni persona, portato al dialogo, all'incontro e all'abbraccio con l'altro. A partire da quando giovane seminarista a Tortona (Alessandria) progettava quale sarebbe stato il suo servizio come sacerdote, fino al suo testamento. Particolarmente sottolineate sono le parole-chiave dell'insegnamento di Don Mario, come fragilità, solidarietà, responsabilità, condivisione, progettualità. Rivolte non solo a persone tossicodipendenti, ma a chiunque avesse bisogno di aiuto, in ogni campo del sociale, e rivolte ai familiari e ai conoscenti delle vittime di dipendenze e di altri problemi e patologie. Tuttavia il ritratto qui proposto dell'uomo e del sacerdote Mario Picchi va al di là dei suoi discorsi e dei suoi tanti scritti per cercare l'essenza di una persona che ha speso tutta la sua esistenza terrena, fino agli ultimi giorni, per compiere la sua missione, il suo progetto di promozione della vita oltre le paure, i pregiudizi, i silenzi, per restituire a migliaia di persona il desiderio e la gioia di vivere. Con in una mano il Vangelo e nell'altra il libro delle storie dei suoi ragazzi, come era solito ripetere. E con un monito costante: «Ci sono molti che annunciano delle rivoluzioni, ma non osano mettervi dentro neppure un dito. È chi accetta di soffrire per salvare suo fratello che cambierà il mondo».