È il catalogo della grande retrospettiva allestita a Vercelli dal 19 dicembre 2021 al 27 febbraio 2022 per celebrare uno degli scultori italiani di maggior rilievo del secolo scorso. Sono riprodotti grandi marmi, bronzi, opere a carattere sacro, molti ritratti di amici e colleghi. Particolare rilievo hanno le sculture di cavalli e le danzatrici, figure femminili tra cui figurano Carla Fracci e Luciana Savignano. Messina, scrive Sandro Parmiggiani, si colloca nella linea italiana della grande scultura del Novecento che, come scrive Antonio Paolucci, si dipana da Wildt, attraverso Arturo Martini, Marino Marini, Giacomo Manzù, Messina stesso, fino a Giuliano Vangi. Salvatore Quasimodo, amico di una vita, lo definì 'spirito apollineo e meditativo'. Testi di Andrea Corsaro, Marco Arnolfo, Daniele De Luca, Sandro Parmiggiani, Luigi Marsiglia.