La cartografia dall'antichità fino al XVIII secolo

Riferimento: 9788838760204

Editore: Maggioli editore
Autore: Carlo Monti
Collana: Politecnica
In commercio dal: 2011
Pagine: 173 p., Prodotto in più parti di diverso formato
EAN: 9788838760204
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Descrizione

Questo primo volume, riguarda la cartografia nel suo percorso dalle origini al XVIII secolo. Le carte, intese come rappresentazione dei luoghi, hanno progredito nella rappresentazione sia in seguito alle scoperte via via più vaste grazie agli spostamenti dei popoli, sia alle scoperte scientifiche e intuizioni avvenute nei tempi antichi, arricchite successivamente dai commerci e dalle esplorazioni di terre lontane. Anche l'arte rappresentativa passa dalla mera e schematica rappresentazione dei luoghi a forme cosmografiche nel medio evo, pratiche nel basso medio evo e nel periodo umanistico, quali le carte portolaniche, per passare poi con la riscoperta delle carte tolemaiche a una forma di cognizione scientifica, le proiezioni sul piano, nel rinascimento. Le grandi scoperte fatte da Colombo e dai suoi contemporanei e successori estenderanno gli spazi rappresentati. La nascita degli Atlanti sarà un avvenimento fondamentale nella conoscenza cartografica. Quanto qui verrà trattato vedrà il succedersi e gli sviluppi delle carte nel periodo anzidetto, affrontando anche particolari tematiche quali quelle delle carte a volo d'uccello, forme artistiche che uniscono arte e rappresentazione, nonché infine l'impostazione cartografica rigorosa nel corso del XVIII sec.