La Wiener Werkstätte e la sua influenza sulla ceramica italiana

Riferimento: 9788894954197

Editore: Edizioni Zerotre
Autore: Giorgio Levi
Collana: Arti decorative del '900
In commercio dal: 2018
Pagine: 68 p., Libro in brossura
EAN: 9788894954197
18,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

La ceramica della Wiener Werkstätte ha avuto una grande influenza sulla ceramica italiana degli anni Venti e Trenta. Il libro si sofferma sugli artisti italiani, nelle cui opere più si riconoscono l'impronta e il gusto viennesi. La relazione con la ceramica della Wiener Werkstätte viene evidenziata confrontando opere italiane ed opere viennesi. Tra i ceramisti italiani presi in considerazione ci sono artisti appartenenti a scuole prestigiose, come quella di Domenico Baccarini a Faenza (Nonni e Melandri) e quella di Duilio Cambellotti a Roma (Mauzan, Rufa, Rosati). Ci sono poi artisti operanti in manifatture importanti, come la Lenci di Torino (Chessa, Grande e Sturani), la S.C.I. di Laveno (Andloviz), la Richard-Ginori di Milano (Gariboldi), la I.C.S. di Vietri (Schwartz Dölker, Anzengruber), il consorzio CIMA di Perugia (Fabbri). E infine, uno scultore romano, prestato alla ceramica (Biagini) e un pittore-ceramista toscano (Piombanti Ammannati).