Dall'accurato intervento di restauro sulla pisside-cratere proveniente dalla tomba Regolini-Galassi, dipinta con la tecnica white-on-red, pezzo straordinario considerato «fra i più antichi e più genuini di pittura etrusca», nasce l'idea di questo sesto supplemento del Bollettino dei Monumenti Musei e Gallerie Pontificie. Nella prima parte del volume Maurizio Sannibale, oltre a rivedere la datazione del pezzo ponendola al 660-650 a.C., esamina gli aspetti stilistici e iconografici risultanti dal recupero integrale dell'originale ciclo pittorico che raffigura un campionario del bestiario fantastico di matrice orientale dove il leone, la sfinge, la chimera, il centauro e il cinghiale si affiancano in una suggestiva decorazione. La seconda parte è dedicata all'analisi dettagliata dell'intervento di restauro che ha permesso la leggibilità del fregio, prima completamente non fruibile a causa dello spesso strato di ossidazioni. L'ultima sezione raccoglie le indagini del Gabinetto di Ricerche Scientifiche, che hanno offerto un supporto determinante nella complessa opera di restauro.