Corpo non si nasce, si diventa. Antropologiche di genere nella globalizzazione

Riferimento: 9788879756693

Editore: CISU
Autore: Fusaschi Michela
In commercio dal: 09 Ottobre 2018
Pagine: 240 p., Libro in brossura
EAN: 9788879756693
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Descrizione

Solo pochi anni dopo la fine del secondo conflitto mondiale, Simone de Beauvoir, anche grazie alla sua frequentazione della letteratura antropologica, affermava donna non si nasce, si diventa. Questo lavoro sposta l'attenzione sulla complessa relazione tra corpo e generi che vengono analizzati, nelle loro implicazioni dialettiche e conflittuali, come costruzioni socioculturali. L'antropologia ha da tempo ribadito che corpi e generi non sono essenze riconoscendo altresì l'impossibilità di una postura neutrale che prescinda dal confronto con meccanismi di dominazione rispetto ai quali non basta dirsi donna. Gli itinerari etnografici qui tracciati - muovendo dall'esemplarità negativa dello stupro genocidario rwandese che decostruisce il corpo sessuato, raccontando le soggettività dei pagne autenticamente africani, denunciando l'ipocrisia della chirurgia estetica intima femminile, evidenziando i bisogni di risignificazione dei corpi tatuati per approdare al tempo incerto della menopausa nella migrazione - conducono a reinterrogare la disciplina antropologica e le sue pratiche anche nel rapporto, tutt'altro che lineare, con i femminismi.