In questo libro, che non ha la pretesa di essere un trattato botanico, Michele Tino, manager e padre di famiglia, spiega come e perché abbia deciso di dedicarsi alla coltivazione di kiwi e avocadi, frutti inediti per il nostro territorio. Dalle prime esperienze botaniche di giovane agricoltore, passiamo alla narrazione di incontri e vicende che lo hanno portato a maturare la decisione di intraprendere questa strada. Non manca poi la descrizione delle caratteristiche e della storia dei frutti prescelti né degli avvicendamenti che hanno consentito la loro lavorazione. Trattandosi di frutti principalmente coltivati in altre zone del mondo, viene spiegato come sia stato possibile permettere la loro coltura anche nel territorio italiano e cosa questo abbia implicato di differente rispetto ad altre realtà. Il testo, che si presenta ricco di preziose informazioni, si presta ad una lettura piacevole e risulta essere fonte di ispirazione per quanti desidererebbero muovere i primi passi verso il mondo della coltivazione, anche di prodotti comunemente considerati fuori dal comune.