Le piante nell'Italia antica. La selezione dalla preistoria agli etruschi e le piante legate agli dèi ed alle offerte sacre

Riferimento: 9788897080930

Editore: Pontecorboli Editore
Autore: Maurizio Martinelli
In commercio dal: 2016
Pagine: 68 p., Libro in brossura
EAN: 9788897080930
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Descrizione

La plasmazione umana del paesaggio culturale è il risultato di una storia di utilizzo dell'ambiente a lungo termine; all'origine del lungo percorso che dall'ambiente porta al paesaggio umanizzato, nel quale si ritaglia poi uno spazio per il bosco sacro e per il giardino religioso, sino a giungere all'hortus ed al giardino, vi è lo sfruttamento dei vegetali spontanei presente sino dall'origine umana - che viene affiancato dal Neolitico dalla selezione delle piante da coltivare, sia erbacee che arboree. Accanto all'uso di varietà vegetali a fini utilitaristici - non solo alimentari, ma anche per realizzazione di cordami ed intrecci, tessuti, coloranti, costruzioni edilizie e altri manufatti - sino dai tempi più remoti le piante si legano all'uso rituale nelle religioni dell'Italia antica, come testimoniano sia i ritrovamenti archeologici, sia la ricca messe di miti etruschi, italici - noti principalmente dall'iconografia - come pure romani e latini - meglio conosciuti grazie alle fonti letterarie.