Il grande giuoco. Come salvarono il sistema dieci anni prima. Breve storia di una piccola banca di provincia

Riferimento: 9791220048446

Editore: Autopubblicato
Autore: Eduardo Paradiso
In commercio dal: 2019
Pagine: 260 p., Libro in brossura
EAN: 9791220048446
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Descrizione

All'ombra del più grande crac finanziario europeo di questo inizio millennio c'è una storia minore. Una trama che poteva fornire molti anni prima del 2003 piccoli indizi su quel grande imbroglio. È il racconto della fusione di due banche locali avvenuto dieci anni prima del fallimento della Parmalat di Tanzi. Una fusione che poteva essere approfondita se Vigilanza e Magistratura fossero state meno distratte. Ma quell'annus horribilis 1992 sarà ricordato per molti altri fatti: per l'inchiesta Mani Pulite, per la svalutazione e l'uscita della Lira dallo SME, dal trattato di Maastricht a cui si aggiunsero le stragi dei giudici Falcone e Borsellino. Quasi nessuno fece caso alla fulminea fusione delle Casse di Risparmio di Piacenza e Parma al culmine del crollo delle borse europee. La Cassa parmigiana consapevolmente aveva già in pancia gli enormi bilanci falsi di Parmalat e doveva allinearsi ai dettami di Basilea 1 incombente. Si fece salvare da Piacenza "salvandola" da un inesistente buco nei bilanci. Con enormi bugie, ingenuità e incapacità. Così una parte dell'ultima classe politica della Prima Repubblica se la cavò con "Il grande giuoco". (e.p.)